Esiste una maniera corretta di Invocare
l’aiuto di un Angelo o di un Arcangelo?
Si e no. La comunicazione fra Noi e le sfere celesti passa sempre attraverso il
Cuore, attraverso il 4^ chakra (anahata), pertanto il primo dettame utile è di certo il sentimento. Potremmo pertanto semplicemente aprire bocca e declamate il suo nome,
per vederlo apparire? Gli Arcangeli non amano mostrarsi agli spiriti arroganti, giudicanti, saccenti, egoisti e irosi e ai commercianti di spiritualità. Non sono al servizio di questo tipo di Umanità. Molti diranno di parlare con Angeli, di conoscere le gesta ed il loro nome, di utilizzare il nome nelle giusta lingua, di avere un Angelo al loro servizio, non credetegli necessariamente. Ogni individuo può entrare in contatto(risonanza) soltanto con la sua vibrazione più alta raggiunta e le Vibrazioni superiori alla propria occasionalmente, e/o da una vibrazione più alta raggiunta in meditazione intuire cosa c’è oltre.
Questa Legge Universale chiamata di risonanza o dei simili crea un muro di non comunicazione, per incompatibilità di risonanza, fra gli spiriti elevati e quelli in fase di crescita con vibrazioni non ancora particolarmente armoniche. Ovvero in alcuni casi è davvero difficile entrare in contatto con un Arcangelo. Tuttavia, nelle gerarchia delle sfere esistono varie guide intermedie, che sopperiscono a questa protezione vibrazionale, guide autorizzate a presentarsi a nome di un certo tipo di Angelo, giacché sottostà ai suoi ordini ed è facente veci per il suo livello energetico ed inferiori.
Oggi la maggior parte delle canalizzazioni di Metatron, ad esempio, sono false. Anche se i contenuti appaiono elevati, alcuni passaggi sublimi, chi ha conosciuto un Angelo o un Arcangelo comprende bene che si tratta soltanto di Spiriti superiori che attingono alla sapienza Arcangelica, spesso anche autorizzati ad occuparsi della crescita spirituale ed interiore del soggetto che li sta canalizzando. Queste guide spirituali preparano il canale per un futuro utilizzo più elevato.
Del resto non daremmo un bambino di 6 anni a doposcuola di un docente Universitario, sarebbe uno spreco, lo daremmo ad una maestrina dolce ed amorevole, più adatta ai suoi bisogni infantili.
Potremmo pertanto semplicemente recitare con sentimento i 4 nomi degli Arcangeli:
“Io Vi invoco Raffael, Uriel, Michael, Gàbriel” e vederli apparire… ma qual è la qualità ed il livello di vibrazione che stiamo emettendo in quel momento?
Matteo 6:21/23 - 21 Perché dov'è il tuo tesoro, quivi sarà anche il tuo cuore. 22 La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque l'occhio tuo è sano, tutto il tuo corpo sarà illuminato; 23 ma se l'occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre.
Gesù parlò del terzo occhio ovviamente, di ajina chakra. Su queste riflessioni sto preparando una meditazione con voce guida, che ci permetterà di aumentare la nostra vibrazione e di candidarci a comunicare con i 4 Arcangeli, sottoporre loro i nostri dubbi, crucci e chiedere intervento e soluzioni, sciogliere blocchi energetici residui e conoscenza spirituale.
La Meditazione potrà portare Voi a visualizzarli, nelle sembianze da loro scelte, colori simbolici ed energia. Per questo vorrei ricordarVi che qualsiasi immagine sceglierà l’Arcangelo per mostrarsi a Voi non è la sua personale immagine, né tanto meno il volto di Dio, come anticamente si credeva.
Ogni immagine sarà simbolica e potranno essere scelte quelle a voi consone, anche con un volto familiare, o un’immagine pescata fra i vostri ricordi e memoria, da libri, letture, quadri famosi, da internet e da qualsiasi forma ed espressione artistica o conosciuta. Non sarà il volto dell’Arcangelo, ma un simbolo adeguato e riconoscibile, dunque certamente sublime, bello a vedersi e pacificante per l’anima.
Ma prima di passare al download del file audio (in preparazione)….
Alcuni cenni storici e di conoscenza dei 4 Arcangeli, dando maggior risalto e spazio a Uriel, l’Arcangelo scomunicato dalla Chiesa Cattolica, disperso e sottoposto INGIUSTAMENTE ad inquisizione a causa dell’ ignoranza degli uomini delle cose del cielo.
Spesso i 4 Arcangeli vengono denominati come serafini, ciò potrebbe dipendere dalla loro doppia presenza nelle varie classificazioni. Secondo, ad esempio, Tommaso d’Aquino questa è la Gerarchia Angelica:
Prima Gerarchia: Serafini, Cherubini, Troni
Seconda Gerarchia: Dominazioni, Virtù, Principati
Terza Gerarchia: Potestà, Arcangeli , Angeli
URIEL detto Italicamente Uriele